Complesso terziario e residenziale Via Piero della Francesca Milano
In un complesso collocato in una via parallela a Corso Sempione, si è abbinato al recupero di un significativo edificio residenziale di inizio secolo, la ristrutturazione ed ampliamento di edifici destinati ad uffici di pregio, ricavando nel contempo tre piani sotterranei ad autorimessa. Le ampie superfici a serra dell’ampliamento, conferiscono al complesso quel senso di trasparenza che caratterizza l’intervento.
Complesso terziario e residenziale Via San Marco – Via Solferino Milano
Un complesso degli anni ’60, tra due importanti vie del centro di Milano, è stato destinato ad uffici, abitazioni ed attività commerciali, mantenendo l'unitarietà formale rigorosamente riproposta nei sopralzi realizzati e nelle serre. La valorizzazione degli uffici è stata ottenuta ricollegando i due edifici e creando una trasparenza visiva, che spazia da una via all'altra.
Complesso terziario UNI via Sannio Milano
Revisione progettuale di un edificio di nuova costruzione, con un ampio spazio centrale, su cui si affacciano tutti gli uffici, da una tensostruttura che sostiene una piramide in vetro strutturale. Per valorizzare ed evidenziare il significato istituzionale di tali uffici, l’intervento è stato caratterizzato da una trasparenza interna che rende leggibile ogni funzione rispetto alle altre creando una continuità spaziale, estremamente unitari.
Edificio terziario Via di Priscilla 101 Roma
L’edificio si colloca in una zona di alto profilo qualitativo del tessuto urbano della capitale in una posizione privilegiata a ridosso di ampie aree a verde. L’intervento ha riguardato la riorganizzazione funzionale degli interni e la messa a norma dell’edificio. In particolare si è proceduto alla creazione al piano attico di uffici di rappresentanza valorizzando ambienti degradati e recuperando visuali che spaziano su tutto lo skyline di Roma, sino a San Pietro.
Palazzo per uffici Via Po 19 Roma
L’intervento è consistito nella ristrutturazione di una palazzina per uffici, nota e pregevole architettura dei primi anni sessanta, per le esigenze dei nuovi utenti. Con prassi abbastanza inconsueta si sono adottati i principi del restauro architettonico filologico applicati ad un edificio moderno, che spicca per la sua essenzialità e per l’arditezza strutturale.